Novità in libreria a febbraio 2021: Storie di amicizie da riscoprire, thriller, storie surreali, distopiche, graphic novel che si rifanno ai grandi classici o alla vita di grandi artisti.
Una corposa varietà di generi per tenervi compagnia nel mese più corto dell’anno.
Ecco i miei consigli in 10 titoli
Fiabe per adulti consenzienti
di Guido Catalano
C’erano una volta un re che preparò una festa fastosa a cui non partecipò nessuno, un principe azzurro che si spezzò il collo. E ancora un uomo che cercò di morire con riso patate e cozze, un cecchino che si rifiutava di premere il grilletto, un gelato e un ascensore travolto da un amore impossibile. Con queste Fiabe per adulti consenzienti, l’autore vuole offrire al lettore uno strumento per esorcizzare la tristezza e la paura, perché se è vero che a volte la vita ci pone dinanzi a problemi irrisolvibili, una cosa da fare c’è sempre, vale a dire riderci sopra.
In libreria dal 9 febbraio per Rizzoli.
Come una formica rossa in una goccia d’acqua
di Duilio Scalici
Duilio Scalici, una novità in libreria, esordisce con un romanzo distopico ambientato in una ridente città del futuro. Tutto è deciso dallo Stato, persino la data della morte. La comunicazione avviene per il tramite di un banalissimo impiegato statale. È questo anche il lavoro di Limbo che tutti i giorni si reca presso gli indirizzi selezionati e comunica ai condannati la triste notizia, permettendo loro di scegliere come passare a miglior vita.
In libreria dall’11 febbraio per G. Perrone editore.
I poteri forti
di Giuseppe Zucco
Tutte le notti un uomo viene svegliato dalla risata terrificante della moglie; una coppia è alla ricerca del cornicione migliore da cui buttarsi; due adolescenti scoprono la felicità mentre attorno a loro i barconi affondano e i corpi dei migranti riaffiorano dall’acqua. In questa raccolta di cinque racconti-mondo, l’autore conduce il lettore in un viaggio sotto la superficie delle cose in una dimensione onirica e indescrivibile.
In libreria dall’11 febbraio per NNEditore.
Canone ambiguo
di Luca Starita
In questo saggio Luca Starita affronta, in un’ottica fuori dagli schemi accademici, la tematica della queerness nella letteratura italiana. Infatti, molta parte degli autori e delle autrici di questo mondo hanno taciuto il proprio orientamento sessuale, in altre parole era queer. In un viaggio fra il saggio e il racconto, l’autore, riflettendo su se stesso e sulla storia, immagina di discorrere con Bassani, Gadda, Palazzeschi e tanti altri e altre ancora, tracciando una sorta di Commedia dantesca per scoprire, e riscoprire, le personalità più affascinanti della letteratura italiana nel loro lato più nascosto e intimo.
In libreria dal 17 febbraio per effequ.
La famiglia degli altri
di Elena Rui
Nel suo romanzo d’esordio, Elena Rui ci racconta la storia di Marta, una donna anticonvenzionale che con il suo compagno Antoine decide di vivere una relazione in maniera il più aperta possibile. I due si ispirano a Jean-Paul Sartre e Simone de Beauvoir. Queste sue convinzioni, sul modo di vivere la coppia, iniziano a vacillare quando Marta è costretta a lasciare Parigi e a fare ritorno a Padova, a causa della morte di sua nonna Ada. Un romanzo che si fa metro di misura delle trasformazioni attorno e all’interno dei modelli famigliari di oggi.
In libreria dal 18 febbraio per Garzanti.
Tutti gli appuntamenti mancati
di Alice Zanotti
Con questo romanzo, liberamente ispirato alla vita di Amelia Rosselli, figlia dell’antifascista Carlo, cugina di Alberto Moravia, l’autrice traccia aspetti della personalità e della vita di questa grande donna immaginando e insistendo anche su aspetti e dettagli su cui la Storia tace. Il rapporto complicato con i genitori, le voci, gli incontri.
In libreria dal 3 febbraio per Bompiani.
Il ballo delle pazze
di Victoria Mas
Parigi, 1885. Nel rinomato ospedale psichiatrico della Salpêtrière di cui è direttore il dottor Charcot, tra i maestri di Freud, ha luogo uno dei tanti esperimenti bizzarri che avvengono all’interno della struttura: un ballo in maschera a cui partecipa tutta la Parigi-benestante che qui può venire in contatto con le ragazze internate. Certo, le ragazze ricoverate in questo manicomio non sono incatenate come avveniva nel Seicento, ma non possono comunque uscire. Si tratta di donne perlopiù scomode, di cui le famiglie se ne sono sbarazzate. A Salpêtrière chi entra, non esce più. Un romanzo di grande successo in Francia e che presto diventerà anche un film diretto da Mélanie Laurent.
Tradotto da Alberto Bracci Testasecca.
In libreria dal 10 febbraio per e/o Edizioni.
L’isola che non c’era
di Leonardo Bonetti
Di fronte alle coste adriatiche è emersa d’improvviso un’isola misteriosa, dopo che del libro narrante la genesi e il mito se ne sono perse le tracce. Leo, con alle spalle una storia d’amore finita male e una vita ordinaria, decide di partire alla volta dell’isola. Qui trova una società ideale, basata sulla giustizia, dove non vi sono crimini né malattie. Eppure, qualcosa non quadra: perché le madri non crescono i propri figli? Che ruolo ha il Necrolario? Cosa accade nella casamatta che si cela tra le montagne? Un romanzo filosofico, una metafora del pensiero.
In libreria dal 4 febbraio per Il ramo e la foglia edizioni.
L’ultima estate
di Andrè Aciman
Dopo il successo di Chiamami col tuo nome, André Aciman torna a raccontare i sentimenti con quel suo stile inconfondibile. La storia di questo romanzo è ambientata in un’estate della costiera amalfitana. Dopo un guasto all’imbarcazione, un gruppo di giovani americani decide di fermarsi in un hotel vicino. È qui che i giovani fanno la conoscenza di Raúl, un uomo sempre riservato e in disparte che però un giorno si avvicina al gruppo di amici, rivelando loro dettagli intimi su tutti i presenti che nessuno avrebbe potuto conoscere. L’unica che pare indifferente alla presenza di Raúl è Margot. Ma anche lei, dopo aver trascorso del tempo con Raúl, si lascia andare e si apre. Ne nasce una storia d’amore delicata.
In libreria dal 25 febbraio per Guanda.
La luna e i falò, dal romanzo di Cesare Pavese,
di Marino Magliani e Marco D’Aponte
Un testamento letterario di Cesare Pavese riadattato nella forma della graphic novel da Marino Magliani e Marco D’Aponte che, dopo il successo di Sostiene Pereira (da Antonio Tabucchi), ci riprovano con un capolavoro assoluto della letteratura del Novecento, ambientato nel periodo tra le due guerre mondiali nell’Italia contadina, in cui il ritorno, le radici e i ricordi sono le tematiche al centro del romanzo e dunque anche della graphic novel.
In libreria dal 4 febbraio per Tunuè.
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